Gestione automatizzata del ciclo passivo nel settore food | ARXivar

Gestione automatizzata del ciclo passivo nel settore food | ARXivar

Caso di successo realizzato da Next Group per Auricchio

L’AZIENDA: AURICCHIO

L’azienda nasce nel 1877 per opera di Gennaro Auricchio e negli anni successivi si afferma velocemente; già sul finire dell’Ottocento il cognome del suo produttore diventa sinonimo del formaggio stesso, creando un forte legame nel consumatore tra marca e tipologia di prodotto.

Oggi Auricchio è leader mondiale del Provolone e uno dei caseifici più importanti d’Italia; ha sedi all’estero (Spagna e Nord America), realizza più di 300Mln di fatturato ed esporta in più di 60 paesi, promuovendo il Made in Italy in tutto il mondo.

Auricchio ha l’obiettivo di proporre al consumatore i migliori formaggi della tradizione italiana, prodotti con metodi artigianali; per farlo, cerca di essere sempre al passo con i tempi e le tecnologie.

L’ESIGENZA

L’esigenza nasce dalla necessità di gestire il proprio ciclo passivo in modo intelligente e collegato al gestionale Infor M3 (ERP per il food and beverage), trattandosi di un’azienda del settore alimentare con ben 6 filiali (di cui una situata negli Stati Uniti e una in Spagna) con un enorme volume di merce in arrivo ogni giorno, la cui fatturazione deve essere costantemente monitorata.

Sebbene la richiesta della gestione del ciclo passivo possa sembrare basilare per le funzionalità di ARXivar, la presenza di due criticità così ingenti, quali la distribuzione geografica delle filiali e i volumi importanti, necessitava di una struttura di workflow solida e che prevedesse numerosi automatismi.

LA SOLUZIONE

  1. La merce arriva in azienda e il ddt fornitore viene caricato nel gestionale. Successivamente il gestionale passa i dati ad ARXivar, il quale stampa un’etichetta che viene apposta sul ddt; a fine giornata tutti i ddt vengono scansionati e acquisiti da ARXivar, inclusi quelli provenienti dalle filiali estere grazie a delle personalizzazioni. In questo modo, ogni fine giornata, si hanno tutti i ddt archiviati in ARXivar.
  2. Quando arriva la fattura fornitore, questa viene registrata attraverso il gestionale e successivamente inviata ad ARXivar; sarà così possibile eseguire un matching tra la fattura e tutti i ddt corrispondenti alla stessa, e di conseguenza si potrà anche capire quali ddt non hanno ancora una fattura e procedere con le operazioni di sollecito.
  3. In ultimo, dopo l’esecuzione dell’automatismo di matching si potrà “approvare” la fattura in ARXivar, che provvederà alla chiusura del ciclo in automatico avendo verificato la conformità della merce ricevuta con il corpo della fattura.

BENEFICI

Grazie all’utilizzo di ARXivar, l’azienda ha riscontrato diversi benefici tra cui:

  • un notevole snellimento del processo di gestione del ciclo passivo che ha portato a una riallocazione più efficiente delle risorse precedentemente impiegate in tale processo
  • l’eliminazione della problematica di riconoscimento e di correlazione tra le fatture delle sedi estere e i ddt della merce a esse collegate
  • una drastica diminuzione degli errori relativi alla mancata chiusura di ddt o di fatture in sospeso dovute alla mole davvero enorme di documenti che ora, grazie ad ARXivar, vengono processati e controllati in automatico